mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona."
Dante Alighieri
"L'assenza affievolisce le passioni mediocri e alimenta quelle grandi, come il vento spegne la candela e ravviva il fuoco."
François De La Rochefoucauld
"Amore è un fanciullo vagabondo e agile,è difficile imporre un limite alle sue ali."
Ovidio
"Chi ti ama,prima o poi,ti fa sempre piangere."
Miguel De Cervantes
"Quel che facciamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale.
L'amore mostra all'uomo come dovrebbe essere."
Antom Pavlovic Chechov
"Un bacio legittimo non vale mai quanto un bacio rubato"
Guy de Maupassaunt
"Le parole dell'amore, che sono sempre le stesse, prendono il sapore delle labbra da cui escono"
da "Bel Ami " di Maupassaunt
lunedì 25 agosto 2008
Back in town...
venerdì 25 luglio 2008
...Partenze...
...Will you marry me???
Tornata..
martedì 22 luglio 2008
Stasera BAILA LATINO..e domani..MAREEE!!!
E ora pensiamo alle cose futili!!
sabato 12 luglio 2008
...non ho sonno...
Ma perchè dopo un tot di tempo le canzoni dell' ipod non suonano più???Mah...cmq stasera sono stata brava, sono andata su MyFleshFetish e l' ho riaggiornato aggiungendone altre...vi piacciono???...poi finalmente ho messo un po' in ordine lo studio perchè sembrava un campo di battaglia...fogli, foglietti, fogliacci, post it...un vero macello!!!Sono un tipo parecchio disordinato, devo ammetterlo...quante litigate con mamma!!!La legge del contrapasso non perdona mai...lei è una maniaca della precisione...guai se trova qualcosa fuori posto...ma che cavolo nelle mie stanze potrò fare come mi pare???Io vivo bene nel disordine...e ritrovo sempre tutto(...o quasi)...mamma mia quanti discorsi sconnessi...meglio andare a letto...e spero di non sognare di nuovo, come stamattina, di esser fermata dai vigili perchè guidavo contromano...???????...'sti sogni senza senso...vabè che con la macchina sono negata (ho del tutto rinunciato a capire quand' è il momento giusto per staccare la frizione per evitare partenze a singhiozzi...)...però non ci si può rovinare il sonno così...quant'è bella e complicata la nostra mente...via...vado a nanna...notte notte!
giovedì 10 luglio 2008
...VIA DALL' INCUBO...
sabato 28 giugno 2008
Cmq...buongiorno a tutti!!!
Ora vado...Baciiiiiiiiiii!!!
sabato 14 giugno 2008
...paura...
domenica 8 giugno 2008
Voglia di mare...
giovedì 5 giugno 2008
"Ultimo" compitino..
uno..informatica!!!Già…allarmata dal post che comunica l’imminenza della pubblicazione dei voti, mi sono decisa a scrivere finalmente il commento finale sul corso che altrimenti avrei scritto chissà quando…"chissà quando"...che non significa "mai"…e questa è stata una delle tante innovazioni di questo percorso nei meandri dell’informatica: la mancanza di limiti di tempo…superficialmente uno può sfruttare tale possibilità nella maniera peggiore pensando: ”eee allora…chissenefrega lo farò..”... e non nego di esser stata tentata di seguire questa strada(non solo in questo caso specifico ma anche in altri ambiti..)…oppure puoi trarne un sacco vantaggio sfruttando la possibilità di poter svolgere il tuo lavoro in assoluta libertà e con tutto il tempo che richiede la tua fantasia, la tua inventiva, la tua ispirazione…ecco cosa mi ha dato questo corso: la possibilità di imparare divertendomi, quando mi andava, quanto mi andava, senza limiti né imposizioni…anche la materia che più ti piace talvolta può diventare un impegno o un’ imposizione…informatica non lo è stato o comunque lo è stato in maniera impercettibile…grossa parte del computer e di tutto il mondo che lo riguarda forse continuerà a restare un mistero per la sottoscritta, ma in questi mesi mi sono rapportata in maniera diversa con questo strumento scoprendone potenzialità che prima ignoravo...e sono arrivata a capire che se impari ad usarlo in maniera corretta e se hai il coraggio di osare un po’ con il mouse e la tastiera il computer può darti veramente tanto e aiutarti in moltissime occasioni!!!
Inoltre, è bello quanto raro (purtroppo) vedere un professore che non sta sul piedistallo a dare ordini e istruzioni ma che anzi si è totalmente messo dalla nostra parte senza farci sentire inferiori o ignoranti, senza mai ostentare che “lui ne sa comunque più di noi”, lasciandoci liberi di esprimerci come meglio si addiceva all’inclinazione di ognuno...alla fine, spesso forse senza neanche accorgersene subito, abbiamo creato un mondo tutto nostro grazie alla modilità Blog...ok vabè i voti entrano sempre in mezzo a stressare, ma in questo caso a parte l’ennesimo numero sul libretto universitario questo esame resterà con noi...resterà qualcosa di nostro...perchè alla fine siamo stati esaminati su una sorta di diario personale virtuale...che potremo tenere con noi e continuare ad aggiornare, modificare, rielaborare tutte le volte che vorremo...un esame che non si chiude con un verbale, un professore, uno studente, con “una firma qui...grazie arrivederci”...grazie prof per questa esperienza!E grazie per aver dato esempio di tanta umiltà...volendo a sua volta imparare qualcosa dalla sua Blogclasse...Spero che riproporrà in futuro questa esperienza ai nuovi allievi del primo anno...mi spiace per il suo cervello perchè non deve essere semplice star dietro a tutti...ma posso dirle che vale la pena compiere questo sforzo...e, ora che ho finito con i “commenti seri”, sento di poter concludere con leggerezza: come si fa a non apprezzare un’ esperienza di questo tipo specialmente se si è pettegoli e ciaccioni come la sottoscritta e ti danno la possibilità di curiosare nei "Live Spaces" dei tuoi colleghi?????????
Per me è stato troppo soddisfacente!;-P
martedì 3 giugno 2008
Malinconia estiva..
Ohiohi...prima il mal di gola, adesso raffreddore,mal di testa,dolori…sono un catorcioooooo!!!Beh, in effetti, con questi sbalzi di temperatura che vuoi pretendere…e poi, il colpo di grazia: l’aria condizionata…uffff…vabè…visto che non riesco a studiare e quindi istologia resta sempre più indietro, uso i pochi neuroni rimasti sani per scrivere qualche pensiero..ragazzi è già passato un anno accademico…che tristezza…ora inizia il periodo critico degli esami….non ci vediamo più…non ho conosciuto molte persone perché essendo timida è difficile che faccia il primo passo e cmq se il mio interlocutore non mi mette subito a mio agio non spiccico parola!!!..però,tra quelli che ho conosciuto, ho trovato delle belle persone..e spero di approfondire la conoscenza nei prossimi anni!!!..L’estate mi ha sempre messo malinconia proprio per questo motivo(lo so,penserete che sono pazza)…ok, anch’io quando penso all’estate associo subito: mare, sole, abbronzatura, magari qualche kilo in meno, spiaggia, bagnasciuga, tramonti romantici, luci del molo, più tempo libero…però è anche vero che è anche il periodo degli addii temporanei…addio per 3 mesi a persone che magari vedi solo durante il periodo scolastico..addio ad amici che non puoi portare in vacanza con te…addio alla quotidianità e alla stabilità dei mesi invernali…addio temporaneo al fidanzato che magari parte e se ne va al mare da solo(e lì si che è un casino passare la giornata senza sclerare!!!)…addio a quel briciolo di vita Lamporecchiana (già è poca…ma quando tutti chiudono per ferie..che mortorioooooo)…e allo stesso tempo vai in vacanza da qualche parte e tutto è ancor più temporaneo e labile…anche lì fai nuove amicizie...conosci persone con le quali ti trovi bene...ma che quasi sicuramente non rivedrai più…se sei single ti devi accontentare di flirt che quasi finiscono sul momento o che cmq poi devono fare i conti con l’arrivo di settembre…e che ti lasciano poco o niente…ok sono pazza…è che non amo gli addi, anche se temporanei…non amo la brevità delle cose…non amo il tempo che vola via troppo in fretta..non amo i cambiamenti…vorrei che tutto restasse sempre com’è…che l’amore durasse per sempre…che le distanze si accorciassero al solo pensiero di voler rivedere un amico lontano, anzi che la lontananza non esistesse affatto…che qualcuno, di nascosto, filmasse ogni singolo attimo della nostra vita…così, dato che non esiste (ancora no,ma un giorno chissà..mi piace sognare!!) la macchina del tempo, almeno avremmo la possibilità di avere il remake di ogni attimo che viviamo…perché, come diceva giustamente Pirandello, "la vita non sussiste"…puoi cercare in ogni modo di fermarla, inscatolarla, chiuderla in convenzioni, maschere, ma lei fa il suo corso e ti sfugge sempre di mano..e ogni momento è unico, anche quello più semplice, più banale…non tornerà…ma…allo stesso tempo…forse è bella proprio per questo la vita…perchè non è monotona… perché è imprevedibile…perchè non sai mai cosa accadrà domani…lo scoprirai solo vivendo…e allora viviamo ragazzi!!!E soprattutto amiamoci…è troppo bello l’amore…quello vero, quello forte…quello che cantano i poeti…quello che provo per te angelo mio…grazie di esistere e di starmi accanto...anche quando faccio “la vigilessina rompiballe!!”…Via, sennò mi metto a piagnucolare…colleghi, un grossissimo IN BOCCA AL LUPO per gli esami…e, soprattutto, BUONE VACANZE!!!!!!!!!!!baci baci a tutti
domenica 27 aprile 2008
Stanchissima..
lunedì 14 aprile 2008
L' importanza del contesto..
Non voglio certo fare una lezione di filosofia, anche perché non ritengo di avere le conoscenze adatte e ho qualche lacuna, ma credo che il significato di quell’ espressione sia correlabile all’ argomento del post del professore, effettuando un’ analogia tra Intero e Contesto: per me infatti il contesto rappresenta quell’ intero e quella totalità di cui parlava Hegel..premessa: questo filosofo opera nel tempo in cui l’uomo,una volta recuperata l’importanza della razionalità grazie all’epoca appena passata dell’illuminismo, torna a rapportarsi e a porsi tantissime domande sul mondo che lo circonda svincolato inoltre dai dogmi della Chiesa che lo avevano oscurato nel Medioevo fino al Seicento, mentre la letteratura vede fiorire il Romanticismo che rivaluta la Natura e, mentre la scienza, in cui l’uomo appunto ripone gran parte delle sue speranze di trovare risposte, fa grossi passi avanti…In questo scenario le domande più frequenti non potevano che essere:
Cos’ è la Realtà?
E la Realtà è Verità?
Hegel risponde affermando che ciò che propriamente esiste è l’assoluto, inteso come un organismo unitario di cui le singole cose finite sono parti o manifestazioni; queste parti non possono sussistere di per sé separate dall’assoluto: il finito è allora ideale, ovvero, non esiste come qualcosa di autonomo, ma solo come manifestazione parziale dell’infinito, perché la singola parte non può esistere se non all’interno del tutto.Ogni momento dell’essere che diviene non è concettualmente afferrabile secondo verità se non è collocato, nel suo specifico ruolo, all’interno del tutto. L’ Intero diventa perciò unica verità e unico oggetto di studio della metafisica…
Queste frasi pompose, magari poco comprensibili, sono frutto di un ripasso del libro di filosofia, ma il concetto è semplice:
niente è ciò che è se non grazie al suo rapporto con l’ intero a cui appartiene; il dettaglio non lo si può capire a fondo se prima o poi non lo reinseriamo nel contesto dal quale lo avevamo precedentemente estrapolato..cos’è un petalo senza il fiore dal quale lo abbiamo strappato?Che senso ha una pagina se non sfogliata in un libro?Una lettera senza tutto l’alfabeto?Un osso senza lo scheletro?Un organo fuori dal suo apparato?....
Se espropriamo un singolo oggetto dal suo intero, esso perde completamente di significato, non è più nemmeno identificabile se non confrontato con altri oggetti dello stesso contesto che magari presentano differenze da esso.E allora, se il Contesto è l’ Intero e l’ Intero è Verità, per la proprietà transitiva, il Contesto è Verità ...
Tutto ciò penso possa valere per le formule matematiche che,come scrive il professore, "sono tutt’ altro che semplici da leggere in quanto richiedono sempre e comunque un contesto di studio", altrimenti è chiaro e inevitabile che restino solo dei simboli,delle lettere,dei numeri..delle convenzioni..analogamente, sarà difficile per un medico formulare una diagnosi completa ed esatta se prima non si contestualizza la malattia nel tipo di vita condotto da un paziente,etc etc..Perciò, mai perdere di vista il contesto e la prospettiva dell’ insieme se si vuole davvero arrivare alla verità..
"Il vero è l’ intero. Ma l’ intero è soltanto l’ essenza che si completa mediante il suo sviluppo. Dell’ Assoluto devesi dire che esso è essenzialmente Risultato, che solo alla fine è ciò che è in verità; e proprio in ciò consiste la sua natura, nell’ essere effettualità, soggetto a divenir - se – stesso." Hegel, Fenomenologia dello spirito.
Io e la matematica..Io e la scuola..
Cosa significa veramente IMPARARE o SAPERE QUALCOSA?Come si fa ad imparare?Quante cose mi sono effettivamente rimaste di 5 anni di scuola superiore?Quanto posso ritenermi FORMATA?
Nel processo di apprendimento, quanto conta il lavoro di maestri professori insegnanti docenti tutor (e chi più ne ha più ne metta) e quanto il MIO(NOSTRO) metodo di studio e rielaborazione?
Si può riuscire ad imparare ugualmente,anche quando LA SCUOLA non si rivela in grado di fornire gli strumenti adatti?
Chissà se troverò risposta a tutte queste domande..
Io e la matematica siamo sempre andate abbastanza d’accordo..non per nulla, uscita dalle medie, ho scelto di iscrivermi ad un liceo scientifico e per giunta con indirizzo informatico!!!
Voi direte:quel per giunta non ha molto senso..eh invece è un ulteriore aggravante, in quanto tutte quelle ore destinate all’informatica sono state di anno in anno devolute a matematica e fisica!!!
Giuro,in 5 anni di liceo PNI ho toccato il computer forse una decina di volte il I anno e solo per litigare con gli algoritmi su Pascal(ma questa è un’altra storia..)!!!
Per il resto del tempo ho avuto a che fare sempre e solo con formule teoremi assiomi funzioni derivate integrali e esercizi su esercizi..Purtroppo ci rendiamo conto delle cose sempre troppo tardi..Sono sempre stata un tipo studioso,spesso definita (indegnamente direi) secchiona..magari lo fossi davvero!!!Più vado avanti e più mi sembra di aver fatto le cose nel modo sbagliato e improduttivo e di non sapere proprio niente,benché sul diploma di maturità ci sia scritto cento/centesimi...studiare a memoria ciò che non avevo voglia di capire,studiare per prendere un bel voto,per senso del dovere..spesso senza un diretto interesse per il determinato argomento..con la matematica è stato un po’ così,non sono mai arrivata a detestarla, ma allo stesso tempo ammetto di averne sempre e solo colto l’aspetto puramente meccanico: imparare la formula da utilizzare per risolvere determinato esercizio e far tornare tale risultato…quando il risultato era quello sperato o comunque dovuto,era facile adorare questa materia..che poi la stessa fosse un vero e proprio linguaggio..beh,lo sapevo,ma credo di non averlo mai considerato..e questa è la mia colpa..ma è solo mia?Oppure è il modo con cui la scuola ti invita ad approcciarti con questa(e, perché no,con tutte le altre materie) che non va?Continuo a non trovare una risposta..Ciò che posso fare è stilare un bilancio che non definirei buono:mi ricordo qualche formula, qualche legge fisica, e forse qualche metodo risolutivo di alcuni esercizi ma,per fare un esempio, ancora non sono riuscita a capire come funziona un frigorifero..credo insomma di non essere in grado di guardare queste due scienze, a parere mio inscindibili, senza percepirle come astrazioni e quindi non riscontrandole poi nel contesto della realtà..
martedì 8 aprile 2008
..I CARE..
Poi,l’inaspettato:la “povera” Berlingieri spodestata da uno studente che si ribella alle solite lezioni inutili e fuori contesto..”cavolo,siamo a medicina!!!!”..ed ecco che l’aula si illumina d’immenso:i clown inscenano con una bravura che ha dell’incredibile(forse parlo così perché era la prima a cui assistevo..ma mi sono sembrati cmq fantastici e lodevoli!!!!)un paziente vittima dell’arrivismo e della superiorità di più medici che,invece di metter lui,le sue paure,la sua vita,i suoi bisogni,il suo dolore sul piedistallo, si litigano il podio della diagnosi esatta, mentre il povero protagonista, indegnamente privato del suo ruolo, agonizzante aspetta il tragico epilogo…ma la morte non lo vince:”nonostante lo sforzo dei medici..è ancora vivo!!!!!”
E giù una cascata di applausi tutti per loro..e subito tante riflessioni, tanti pensieri per la testa, in particolare uno:”non voglio diventare come QUEI MEDICI”..Tornata la “calma” e rilassati gli addominali che quasi fanno male dalle sane risate per le quali ringraziamo tutti gli organizzatori di questa giornata, ecco la ciliegina sulla torta: una parata contro QUEI MEDICI,contro QUEL SISTEMA, all’interno di Careggi!!!
Ok d’accordo ,forse nelle nostre vite passate non siamo stati dei mlitari,e il ritmo del battito di mani a volte perdeva un po’ di tono e continuità, e magari ci voleva anche un coro,ma sicuramente non sono mancate la grinta e la voglia di far capire a tutti quelli (in particolare medici) che ci gettavano occhiate di disapprovazione e quasi schifate che non siamo noi nel torto,bensì loro che non hanno capito niente della medicina..loro che pensano solo al prestigio che una laurea di questo tipo può dare,loro che svolgono questo mestiere con superficialità,loro che “salgono sul piedistallo e diventano sempre più piccini” come giustamente ha detto il Formiconi,loro che trattano il paziente come un ignorante pavoneggiandosi con paroloni volti a non far capire all’interessato che diavolo gli stia succedendo..loro che non capiscono che la superiorità del medico sta invece nel mantenere sempre cmq quell’ umanità e quell’ umiltà necessarie e fondamentali per formulare una diagnosi corretta e salvare una vita..loro che vogliono mettersi in proprio,magari per guadagnare di più, quando invece si sa che “Tante teste sono meglio di una” ( ops..ho copiato il titolo di un blog di cui non sono autore!!) e che, collaborando con altri colleghi, si può più facilmente arrivare alla radice del problema di un paziente..perchè non sempre si può riuscirci da soli..il medico non è un Dio, anche lui può sbagliare..ma gli errori spesso possono essere evitati, e un modo a mio parere è questo:la collaborazione e il sostegno reciproco..
Grazie ancora al prof Formiconi e a tutti i membri del progetto M’illumino d’immenso!!!
sabato 5 aprile 2008
Ciao Chicco..
Questo blog è iniziato con te, c’era una delle tue tante bellissime foto ad abbellire un altrimenti triste e insignificante post di benvenuto…e adesso non ci sei più…da 2 settimane non sei più qui a rallegrare la casa e a farci impazzire con la tua vitalità..eh si tigrotto mio, te ne sei andato..dopo l’intervento all' orecchio sembrava ti stessi riprendendo, invece dopo qualche giorno hai iniziato a stare male..hai smesso di mangiare..bevevi tantissimo..e rifiutavi qualsiasi tipo di rapporto col mondo..abbiamo tentato con le flebo dal veterinario e con cucchiaiate di omogeneizzati a casa,ma era sempre peggio..così, dopo un ulteriore esame del sangue, abbiamo scoperto cosa ti stava lentamente spegnendo..insufficienza renale cronica..patologia molto frequente e letale per i gatti anziani, anche perché spesso diagnosticata quando è troppo tardi perché i sintomi si manifestano solo quando l’ 80 % dei nefroni non funzionano più..e così ho dovuto fare una scelta che mi porterò dentro per tutta la vita..quella di decidere della tua morte..in modo da offrirtela nel modo più dolce e indolore..e accompagnarti con tante carezze mentre ti addormentavi per sempre..non avresti sopportato altre inutili “torture” da parte dei veterinari che, benché siano stati fantastici, non hai mai potuto soffrire...sei sempre stato uno spirito libero e ribelle..e così ti ricorderò..12 anni insieme..ti ho “maltrattato” tanto tutte le volte che giocavamo..e tu hai risposto con altrettanti graffi di cui forse qualche cicatrice è rimasta ancora sulle mie gambe..ma allo stesso tempo ci siamo coccolati tanto...non dimenticherò mai tutto quello che è stato…quando sei nato e sembravi più un topo che un gatto da quanto eri piccolo e fragile..quando eri un cucciolo e ti tenevo in grembo lasciandoti succhiare vestiti e magliette per cercare di non farti sentire troppo la mancanza della mamma..quando crescendo diventavi sempre più irrequieto e quasi distruggevi la casa ad ogni tuo passaggio..quando stavi sulla poltrona a dormire e, che strana coincidenza, ti svegliavi pronto a correre per casa sempre giusto un secondo dopo che mamma aveva finito di dare il cencio sul pavimento..quando ti facevi chiamare per ore e poi ti trovavamo nascosto nei posti più impensabili..quando hai preso il posto di Baby Mia nel passeggino..quando sfidavi papà per il posto sulla poltrona davanti alla tv..quando ti sei piazzato sulla Classe A della parrucchiera che aveva parcheggiato davanti casa mia e che,dato che non sapeva come farti scendere, per evitare di fare tardi all’uscita della scuola dove l’aspettava sua figlia ti ha scarrozzato per mezzo paese per poi riportarti qui come una tassista..ne hai combinate di tutte!!!
Mi manchi davvero tanto..ti ho voluto tantissimo bene e te ne vorrò sempre...
Ciao tigre..
sabato 29 marzo 2008
Time waits for nobody...
Tempo Tempo tempo dannatissimo Tempo!!!Questo mondo va sempre più veloce e tu ti devi adeguare altrimenti sei tagliato fuori...scadenze da rispettare,record da battere,orari,appuntamenti,calcoli...gli anni diventano mesi,i mesi diventano settimane e le settimane giorni e così via..di questo passo ho paura di ritrovarmi ottantenne senza neanche rendermene conto!!!!!!Perchè tutta questa fretta....tutta questa competitività e voglia di affermarsi da cui spesso sono soppraffatta anche io purtroppo...che poi,si arriva davvero ad affermarsi???Oppure saremo sempre vittime della "società repressiva" già descritta e direi predetta dal grande Freud e ripresa dal mitico Marcuse...civiltà che progredisce al prezzo di reprimere o di sublimare gli istinti umani, indirizzandoli verso fini e oggetti diversi da quelli originariamente desiderati....noi accecati e sopraffatti dal "principio di prestazione" alla ricerca sfrenata del profitto..una bella immagine devo dire!!!A che pro???..Dovremmo fermarci ogni tanto e dar retta a quei grandi filosofi che individuarono nell' Eros una componente essenziale dell'uomo ,quell' Eros che, messo in luce da Platone nel Simposio,venne poi oscurato nel corso del pensiero occidentale a vantaggio della razionalità...non lasciamo che l'era del conformismo e del capitalismo ce lo porti via!!!Recuperiamo la nostra componente istintiva e corporea ritagliandoci spazio,tra i mille inpegni,per dedicarci ai nostri piaceri,a NOI stessi...l'importante è cercare di non strafare..e soprattutto di non perdere mai la capacità critica..bene,per oggi è abbastanza..direi che è ora anche per me di andare a dormire...Notte notte...
venerdì 28 marzo 2008
Compito 3..Forte PubMed!!!!!
Poi, pian piano inizi a prendere dimestichezza, magari cercando a casaccio…
Io per iniziare “il gioco” ho scelto un tema che mi è sempre interessato particolarmente e sul quale ero anche già un po’ informata, in modo da avere già le idee chiare sulle possibili parole chiave da utilizzare e correlare per una ricerca più mirata: correlazione tra Anoressia e Amenorrea.
I miei prerequisiti erano la definizione dei due termini(beh, anche qualcosa di più) e la consapevolezza del fatto che tra le principali cause di Amenorrea(=mancanza di mestruazioni), rientrasse un forte dimagrimento, tipico segno (spesso e volentieri, purtroppo) dell’ Anoressia, patologia che rientra nei Disordini alimentari.
Mamma mia quante cose ho scoperto!!!
Difficile farvi un elenco o tracciarvi tutto il percorso (confesso che alcuni articoli, anche quelli più mirati e attinenti alla mia ricerca, sono comparsi davvero per caso!!!), comunque ci provo:
sono partita digitando “Anorexia AND Amenorrhea”, ma non ho avuto risultati!!!
Così, ho preso i 2 termini separatamente, procedendo per gradi secondo i consigli delle varie guide sull’utilizzo del database di Mesh…e allora si che ho iniziato a divertirmi!!!
Ho cercato Anorexia e dà lì ho selezionato il campo complications, ma di nuovo non ho trovato quello che cercavo…
Così ho cambiato strategia e parola chiave e sono partita dal “sintomo” :
ho digitato Amenorrhea e in seguito selezionato il campo etiology inviando a Search Box With AND: ("Amenorrhea/etiology"[Mesh] - PubMed Results); tra i vari risultati, ho selezionato 3 articoli che, una volta letti ,mi hanno portato a cercarne sempre di più scegliendo tra quelli correlati che appaiono sulla destra accanto ad ogni abstract…più leggevo e più volevo sapere, più imparavo e più mi sentivo ignorante!!!
La cosa entusiasmante è che anche se non trovi subito quello che cerchi, i risultati non sperati sono sempre utili a perfezionare la tua ricerca e a guidarti nel posto giusto…Un esempio?
In un altro tentativo di ricerca avevo tradotto Disordini alimentari con Alimentary disorders, fiduciosa della mia conoscenza dell’inglese…Beh, non ho trovato niente, ma non mi sono arresa!
Continuando a “vagare” ho capito dov’ era l’errore : il correlativo medico inglese è Eating disorders..
E di nuovo una cascata di articoli su articoli, molti dei quali adesso sono in un documento Word che riprenderò con calma..
Beh, questo PubMed è veramente un signor sito!!Provare per credere!!!
Per gli interessati, ecco alcuni degli articoli che mi sono stati utili e mi hanno stimolato ad approfondire la ricerca:
Leptin in reproduction;
Regional Skeletal Bone..;
Mi raccomando guardate anche i Related Links sulla destra, a me sono stati utilissimi!!!
Ciao a tutti!!!
domenica 16 marzo 2008
...consigli di vita....
Ringrazio il mio amore per avermela inviata.GUIDO TI AMOOOOO!!!!!!
Ritagliatevi un po' di tempo per leggerne il testo e ascoltarla,MERITA DAVVERO!!!!!
ma cos'è PubMed?????
Con un esempio sarà più semplice:supponiamo di voler ricercare informazioni generali riguardanti le "linee guida sull'ictus":
Utilizzando il database di MeSH la ricerca risulta maggiormente mirata,perché vi sono dei percorsi già predisposti dal database e oltretutto vengono incluse tutte le parole chiave e i loro plurali o sinonimi.Se confrontate infatti il numero di item ottenuti col metodo di ricerca tardizionale e il numero degli item ottenuti con MeSH,vedrete che quest'ultimo è vantaggiosamente più basso.
sabato 15 marzo 2008
compitino..
Mi sono chiesta guardandola:"oddio,ho fatto danno,cosa ho bloccato???"..Documentandomi,ho risolto l'arcano:altro che danno,ho bloccato i popup!!!Invito chi è ignorante in materia come me a continuare la lettura...
Cosa sono i banner e i popup?
I banner popup sono una forma pubblicitaria presente nel World Wide Web;la tipologia di marketing cui appartengono è definita promotion marketing online;in pratica,avete presente quelle fastidiose finestre pubblicitarie non richieste che si aprono a volte al momento in cui visitate un sito internet?Ecco,quelle finestre sono popup:sono generate in vari modi tra cui JavaScript;è una forma di messaggio promozionale spesso ritenuta più intrusiva e nociva(in quanto,oltre a disturbare e distrarre dalla lettura della pagina Web che ci interessa,consumano parte della banda di connessione e possono introdurre spyware sul nostro computer) rispetto ai banner web, anch'essi messaggi promozionali che consistono nell'inserire un annuncio su una pagina web e attrarre,mediante le classiche tecniche pubblicitarie(immagini,colori,suoni),l'utente proponendo un link del sito web commerciale che vende tale prodotto pubblicizzato.In rari casi,i popoup possono essere utili:quando clickiamo su un'immagine per ingrandirla,tale immagine può essere visualizzata su un popup.Per gli altri casi, il rimedio è fornito da vari browser(Mozilla,Internet Explorer,Netscape 7..);ottima soluzione è considerata l'installazione di Google Toolbar, che consente di bloccare i popup impedendo a nuove finestre di aprirsi automaticamente nel corso della navigazione.
(202 parole)
http://it.wikipedia.org/
http://www.microsoft.com/
http://toolbar.google.com/
venerdì 14 marzo 2008
Per gli amanti (e non) della mitica Audrey...
Genere:commedia/sentimentale
Anno:1961
Regia:Blake Edwards
Cast:
Audrey Hepburn: Holly Golightly
George Peppard: Paul Varjak
Patricia Neal: Liz
Buddy Ebsen: "Doc" Golightly
Martin Balsam: O. J. Berman
Mickey Rooney: sig. Yunioshi
Dorothy Whitney: Mag Wildwood
José Luis de Villalonga: José De Silva
Stanley Adams: Rusty Trawler
John McGiver: commesso di Tiffany
Alan Reed: Sally Tomato
Claude Stroud: Sid Arbuck
"Moon River", Frank Sinatra
"Moon river, wider than a mile
I'm crossin' you in style some day
Old dream maker, you heartbreaker
Wherever you're goin', I'm goin' your way
Two drifters, off to see the world
There's such a lot of world to see
We're after the same rainbow's end, waitin' 'round the bend
My huckleberry friend, Moon River, and me.."
martedì 11 marzo 2008
Fatevi 2 risate!!!
Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda:'Quanto consuma?'Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice:'60 Watt.'Il docente allora gli dice:'No, in mano sua non consuma proprio un bel niente. Ritorni la prossima volta.'(Attribuita a un docente di Elettronica del Politecnico di Torino)
Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili.
> > Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
> > 'Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella zona del
> > porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose...'
> > Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo.
> > Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette
> > 10,000 in mano all'incredulo professore, commentando:
> > 'Sua moglie prende di meno.'
> > (Accaduta a: Genova, facoltà di Medicina. Una variante è attribuita
> > anche al professor Trevisan, Analisi per Ingegneria, Università di Padova) Professore: 'È in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta eccitato,
> > a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni dell'organo a
> > riposo?'
> > Studente (nota appartenente a C.L.) (arrossendo terribilmente):
> > 'Non saprei...'
> > Professore:
> > 'Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile!'
> > Studente (sempre più a disagio):
> > 'Non mi viene in mente niente...'
> > Professore:
> > 'Su, pensi alla vita di tutti i giorni...'
> > Studente (in grave imbarazzo):
> > 'Beh...'
> > Professore:
> > 'Forza signorina, si butti!'
> > Studente: 'Il pene?'
> > (Scoppia un boato nell'aula)
> > Professore (calmissimo):
> > 'Complimenti a lei e al suo fidanzato, signorina. Comunque l'organo è la
> > pupilla.'
> > (Riferita come raccontata da due persone che all'epoca dei fatti primi
> > anni '90
> > erano assistenti di un docente alla facoltà di Biologia a Milano)
> > Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare
> > piuttosto
> > volgare durante le lezioni.
> > Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero
> > d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il
> > professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, vennero a conoscenza
> > della cosa e riferirono tutto al professore.
> > Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo:
> > 'Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!'
> > Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare
> > verso la porta, ma lui le bloccò dicendo:
> > 'Non correte, è già andato via...'
> > (Attribuita al professor Paolo Silvestroni, autore del famoso testo diChimica Generale). Universita' di Roma, lezione di Biologia.
> > Il prof parla dell'alto livello di glucosio presente nel seme maschile.
> > Una ragazza alza la mano e chiede:
> > 'Se ho ben capito nel seme c'e' molto glucosio, come nello zucchero?'
> > 'Esatto' risponde il prof., e la ragazza perplessa ribatte:
> > 'Ma allora perche' non e' dolce?'.
> > Dopo un momento di silenzio gelido la classe esplode in una risata
> > fragorosa; la faccia della ragazza diventa paonazza e rendendosi
> > conto della gaffe, raccoglie i libri e scappa via.
> > Mentre sta uscendo di corsa dalla classe, sopraggiunge la risposta
> > compassata del prof.:
> > 'Non è dolce perchè le papille gustative che percepiscono i gusti dolci
> > sono sulla punta della lingua e non in fondo, vicino alla gola...' ACCADUTO REALMENTE IN UNIVERSITA' - CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
> > Un professore di termodinamica ha assegnato un'esercitazione a casa agli
> > studenti del suo corso di laurea.
> > Il compito consisteva in una domanda: 'L'inferno è esotermico (libera> > calore) o endotermico (assorbe calore)?
> > Sostenete la risposta con delle prove'.
> > La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie
> > convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si
> > raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o
> > alcune sue varianti.
> > Uno di loro, tuttavia,ha scritto quanto segue.
> > 'Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa
> > dell'inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi
> > di entrata e uscita dall'inferno delle anime. Credo che possiamo
> > tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno,
> > non è destinata a uscirne. Quindi, nessun'anima esce. Per quanto
> > riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso
> > all'inferno,prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente
> > esistenti al mondo.
> > Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di
> > quella stessa religione andrai all'inferno.
> > Siccome di queste religioni ce n'è più di una, e visto che le persone
> > abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne
> > che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno. Dunque,
> > stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione
> > mondiale,possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di
> > anime presenti all'inferno.
> > Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiché
> > la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la
> > temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve
> > crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime.
> > Questo ci dà due possibilità: 1) se l'inferno si espande a una velocità
> > minore di quella dell'ingresso delle anime, allora
> > temperature e pressione dell'inferno saranno destinate a crescere,fino a
> > farlo esplodere; 2) naturalmente, se l'inferno si espande
> > più velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e
> > pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si
> > congelerà.
> > Dunque, quale delle due è l'ipotesi corretta? Se accettiamo il postulato
> > comunicatomi dalla signorina Paola M. durante il
> > mio primo anno all'università, secondo il quale 'farà molto freddo
> > all'inferno prima che io te la dia', e considerando che ancora
> > non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con
> > lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera. Quindil'inferno è esotermico'. Lo studente ha preso l'unico 30
> > C'è l'esame di Fisica, si presenta il primo studente:
> > Professore: 'Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?'.
> > Studente: 'Mah, apro il finestrino'.
> > Professore: 'Bravo! Calcola la variazione di Entropia'.
> > Studente: '???? Mi servirebbe qualche dato in più ...'.
> > Professore: 'No'. (pausa) 'Lo sai?'. (pausa). 'No? (pausa). Va bene,vada'.
> > E il primo viene sbattuto fuori.
> > Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa
> > domanda con lo stesso risultato.
> > Arriva l'ultimo studente:
> > Professore: 'Sei in treno, in uno scompartimento.. Fa caldo. Che fai?'.
> > Studente: '(sicuro) Mi tolgo la giacca'.
> > Professore: 'Si, va bene, ma fa ancora caldo, che fai?'.
> > Studente: 'Mi allento la cravatta'.
> > Professore: 'Ma fa ancora caldo. Che fai?'.
> > Studente: 'Mi sbottono la camicia'.
> > Professore: '(incazzandosi) Si, ma fa ancora tanto caldo. Che fai?'.
> > Studente: 'Senta, professore, può fare quanto caldo vuole, ma io quel
> > cazzo di finestrino non lo apro'.
> > Un altro esame di Fisica.
> > Il professore allo studente: 'Lei ha un barometro. Come lo usa per> > determinare l'altezza di un grattacielo?'.
> > Lo studente risponde: 'Vado all'ultimo piano, lego uno spago al
> > barometro,lo calo giù fino a che tocca terra
> > e poi misuro la lunghezza dello spago'.
> > Il professore non è soddisfatto: 'Può dirmi un altro metodo, uno che
> > dimostri le sue conoscenze di fisica?'.
> > Studente: 'Certo! Vado all'ultimo piano, faccio cadere giù il barometro,> > e misuro dopo quanto tempo tocca terra'.
> > Professore: 'Non è ancora quel che volevo, le spiace riprovare?'.
> > Studente: 'Con il barometro faccio un pendolo alto quanto l'edificio,
> > poi misuro il suo periodo'.
> > Professore: 'Un altro modo?'..
> > Studente: 'Misuro la lunghezza del barometro, poi lo pianto
> > verticalmente per terra in una giornata di sole,
> > e misuro la sua ombra; quindi misurol'ombra del grattacielo, e per
> > similitudine...'.
> > Professore: 'Ancora un'altra possibilità?'.
> > Studente: 'Cerco il portiere e gli dico: 'Salve, signor portiere; le regalo
> > questo prestigioso barometro, se mi dice l'altezza di questo edificio''
> > Presso la Facoltà di Giurisprudenza c'è l'esame di Codice di Procedura
> > Civile.
> > Il professore esordisce con una domanda: 'Dunque... mi saprebbe dire
> > cos'è la 'frode?'.
> > Studente: 'Una frode è se lei mi boccia!'.
> > Professore: 'Cooome??!! Come sarebbe a dire?'.
> > Studente: 'La frode si ha quando uno approfitta dell'ignoranza altrui e
> > lo danneggia!'
> > Esame di Filosofia.
> > Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede: 'Dunque, giovanotto,
> > mi dimostri che queste sono mie...'.
> > Lo studente (preso malissimo): 'Ehm, sì, quindi, ehm...'.
> > Professore: 'Allora, che aspettiamo?'.
> > Studente: 'Io, dunque... Aristotele... ehm...'.
> > Professore: 'Se ne vada, torni al prossimo appello'.
> > Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi):
> > 'Arrivederci...'.
> > Professore: 'Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?'.
> > Studente: 'Ecco dimostrato che sono sue!'.
> > Professore: 'Promosso'.troppoforte!!!!
lunedì 10 marzo 2008
Impreparati??
Le cronache quotidiane riportano una sequenza impressionante di morti avvenute in ospedale o nel pronto soccorso, morti che non sarebbero dovute succedere. Una prima ricostruzione dei fatti individua la causa dell'impreparazione dei medici. Da qui la domanda: la formazione dei medici italiani è adeguata? Nella maggior parte dei casi (le statistiche variano a seconda dei Paesi dall' 85 al 96%) l'errore non è stato causato solo dal medico. Materiali scadenti o non congrui, disorganizzazione, disattenzioni o impreparazione di paramedici, tecnici, biologi, chimici, farmacisti, ingegneri, ecc, fanno la loro parte.
In sintesi: l'errore è di quei dipendenti ospedalieri - 8 su 10 - che non sono medici, ma il cui lavoro è altrettanto determinante per la prestazione sanitaria.
Va tenuto presente anche la crescente vastità del sapere medico. Non vi è percorso formativo nè essere umano capace di possedere tutte le conoscenze teoriche della moderna medicina. Ancor meno quelle pratiche.
Da sempre, e ovunque, infatti, l'intervento chirurgico e la diagnosi si imparano sul campo, sotto la guida del collega anziano più esperto. Tac, Nmr e tutta la tecnologia che verrà non cancellerà mai l'essenza di "mestiere" della professione. Che, come tutti i mestieri, si basa su un bagaglio di esperienze e di manualità - soprattutto errori che si è imparato a evitare - vastissimo, impossibile da conoscere nell'arco di una vita. Questo bagaglio di esperienze va ricevuto da un "maestro", in genere il primario o il cattedratico, lavorandoci a fianco per anni. Solo così la competenza del medico cresce di generazione in generazione.
Tratto da "La Repubblica - Salute"
domenica 9 marzo 2008
..operato!!!..
come inserire l'ipod nel vostro blog..
Incredibile ma vero,dopo una bella faticaccia sono riuscita ad arricchire il mio blog con alcune delle tante canzoni che fungono da colonne sonore nei momenti + belli che vivo o semplicemente durante il lungo viaggio di andata e ritorno casa-università...beh,forse sono l'ultimo vagone di questo lungo treno guidato dal prof di informatica più particolare che potessimo desiderare(e vabè dai,non accusatemi subito di esser rufiana!!!),cmq voglio ugualmente tentare di spiegarvi come si fa..
- cliccate su "make your own" oppure connettetivi al sito http://www.myflashfetish.com/
- cliccate sull'icona MP3players
- scegliete Minipod (crate now)
- con Customize your design(in basso a sinistra) potete sbizzarrirvi scegliendo il colore per il vostro ipod
- sulla destra vedete invece Add songs
- cliccate su "Mp3 search" tra i link sulla destra
- inserite il titolo della canzone, l'autore o entrambi (meglio entrambi) e cliccate "Search"
- vi appare una lista con la canzone richiesta
- da questo elenco dovete selezionare la canzone da aggiungere alla playlist
- problemino..non tutte le canzoni della lista funzionano!!
- armatevi di pazienza
- io ho selezionato quelle con l'url(indirizzo del sito da cui scaricate la canzone) fileden.com
- per controllare,premete il "play" in verde a destra del titolo
- se la canzone funziona,aggiungetela alla playlist premendo il "+" in verde
- l'ipod dovrebbe a questo punto iniziare a suonarla
- se la canzone che avete scelto non funziona,continuate a selezionarla via via sulla lista finchè non trovate quella che funziona
- procedete così finchè non sarete stufi di veder scritto "file not found" oppure l'ipod che non parte e resta fermo su 0:00..=-)..
- potete cambiare l'ordine delle canzoni cliccando sulle corrispondenti icone grige e trascinandole
- potete rimuovere le canzoni dalla playlist cliccando sulla X dell'icona della canzone che volete togliere
- creta la playlist,dovete ora salvarla e registrarvi creando un account (se non lo avevate già)cliccando in basso sulla icona verde con scritto "Save (Get code)"
- ora vi appare la richiesta di registrazione
- compilate i dati
- a questi punti selezionate l'icona Blogger per aggiungere l'ipod sul vostro blog
- vi vengono richiesti username e password per entrare ne blog
- scrivete un titolo che apparirà scritto sul'ipod
- e dopo questa faticaccia..è fatta!!!!!!
Spero di esservi stata di aiuto..lasciate qualche commento se pensate che non sia chiaro!!!
baci